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Fondo Impresa Femminile

Fondo Impresa Femminile

Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia

Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile, istituito dalla legge n. 178 del 30 dicembre 2020, sostiene le imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:

  • incentivi per la nascita delle imprese femminili;
  • incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.

REQUISITI

Possono beneficiare degli “incentivi per la nascita delle imprese femminili”  le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.

LE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • commercio e turismo.

Le iniziative devono, inoltre:

  • essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000 euro al netto dell’IVA.

Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto, nelle seguenti modalità:

  • per i programmi che prevedono spese ammissibili non superiori a 100.000 euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo del contributo pari a 50.000 euro. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo, la percentuale massima di copertura delle spese ammissibili è elevata al 90%, fermo restando il limite di importo del contributo di 50.000 euro;
  • per i programmi che prevedono spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura del 50% delle spese ammissibili.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:

  • immobilizzazioni materiali: opere edili, impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, nel limite massimo del 30% delle spese complessivamente ritenute ammissibili;
  • immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
  • servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
  • esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili.

Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento di:

  • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
  • servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing;
  • oneri per garanzie.

In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5.000 euro per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto Gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi. In particolare, tale ammontare massimo di risorse è così suddiviso:

  • per un valore pari a 3.000 euro, i servizi sono erogati dal Soggetto gestore, anche mediante modalità telematiche, e sono finalizzati a fornire alle imprese beneficiarie assistenza tecnica sulle agevolazioni e a trasferire competenze specialistiche e strategiche per il miglior esito delle iniziative finanziate. I medesimi servizi possono anche facilitare la conoscenza di strumenti finanziari partecipativi come il Fondo di sostegno al venture capital ovvero altri strumenti che prevedono l’apporto di capitale di rischio destinati alle start-up innovative e alle piccole e medie imprese innovative;
  • per un importo massimo di 2.000 euro è reso disponibile un voucher all’impresa beneficiaria che ne faccia istanza, a copertura del 50% del costo per l’acquisto di servizi specialistici, di importo non inferiore a 4.000 euro, acquisiti da soggetti terzi esperti e qualificati in attività di marketing e comunicazione, in ambiti strategici, quali, a titolo esemplificativo, la creazione di un’identità di marchio, la realizzazione di piani di marketing, strategie di presenza e posizionamento sui social media o nel digitale, attività di comunicazione d’impresa e promozione.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di agevolazione sono valutate secondo l’ordine di presentazione, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda. La compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022

La compilazione e l’invio della domanda del bonus dovranno essere effettuati solo ed esclusivamente on-line

Lo studio può supportarvi nella presentazione della domanda.